Premessa
Per quanto se ne possa discutere, e per quanto l’amalgama dentale sia stata e sia tuttora sul banco degli imputati per la sua presunta tossicità, ritengo che ogni considerazione in merito non debba basarsi su pareri o sensazioni, ma debba fondarsi solo su avvalorati studi scientifici.
Nel 2009, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha valutato numerose ricerche e non ha trovato motivo di limitare l’uso dell’amalgama. La FDA ha affermato che le otturazioni in amalgama sono sicure per adulti e bambini dai 6 anni in su. Sul sito dell’ FDA puoi trovare tutta la documentazione scientifica.
Detto questo,
Personalmente non utilizzo questo materiale da otturazione, pur riconoscendone le ottime qualità meccaniche e la resistenza nel tempo, in quanto i compositi moderni e le tecniche adesive attuali conducono ad analoghi risultati dal punto di vista funzionale, con il vantaggio di associare una ricercata componente estetica.
La questione della tossicità dell’Amalgama va comunque approfondita in quanto, nonostante non sia più in utilizzo, capita spesso di dover rimuovere vecchi restauri per necessità o per richiesta specifica del Paziente.
Rispondiamo quindi ad alcune domande frequenti:
Cos’è e da che cosa è costituta l’amalgama dentale?
L’amalgama dentale è un materiale che è stato utilizzato per parecchi anni per eseguire otturazioni e ricostruzioni dentali nei settori posteriori (spesso denominate comunemente piombature o otturazioni in argento).
Sebbene si chiami “Amalgama d’argento“, questo materiale viene realizzato da una combinazione di metalli quali argento, mercurio, stagno e rame. Possono anche essere usate piccole quantità di zinco, indio o palladio.
Le preoccupazioni che sono state sollevate nel corso degli anni circa l’uso dell’amalgama, riguardano essenzialmente il suo contenuto di mercurio.
Perché il mercurio è usato nell’amalgama?
Il mercurio è usato nell’amalgama perché aumenta la “morbidezza” la “flessibilità” del materiale durante la fase di lavorazione per realizzare il riempimento della cavità da otturare. Al tempo stesso, il materiale si indurisce rapidamente e resiste molto bene alle forze masticatorie
Da cosa nasce la preoccupazione per il mercurio presente nell’amalgama?
Il mercurio è un metallo che si trova naturalmente nell’ambiente. Può esistere in forma liquida e quando riscaldato, diventa un gas. Può anche essere combinato con molti altri materiali.
Il mercurio se inalato o ingerito può accumularsi negli organi del corpo. Come con la maggior parte delle sostanze, il grado di danno causato dal mercurio nel corpo è correlato alla quantità.
Livelli molto bassi non causano effetti negativi.
A livelli più alti, il mercurio possono essere dannose.
La controversia sugli amalgami per uso dentale riguarda proprio la quantità di mercurio rilasciata dalle otturazioni e la quantità che il corpo ne assorbe.
In passato si pensava che le otturazioni in amalgama fossero inerti, cioè si pensava che il mercurio non venisse rilasciato una volta inserito nel dente. Negli ultimi anni, test sofisticati hanno dimostrato che piccole quantità di mercurio sotto forma di vapore possono essere rilasciate quando il materiale si usura. La ricerca su questo tema è complessa ed è arrivata a varie stime sull’effettiva quantità di mercurio rilasciato. Tuttavia, i ricercatori hanno concluso che qualsiasi quantità rilasciata dall’amalgama in bocca è molto bassa. Gli studi hanno dimostrato che la quantità di mercurio a cui si è esposti con delle otturazioni è inferiore alla quantità a cui la maggior parte delle persone è esposta nel proprio ambiente quotidiano o nel cibo che mangia.
Alcune persone hanno reazioni allergiche all’amalgama?
I casi di reazioni allergiche al mercurio sono molto rari. L’American Dental Association afferma che sono stati segnalati meno di 100 casi di questo tipo di allergia.
Le donne incinte dovrebbero essere preoccupate per le otturazioni in amalgama?
La ricerca non ha mostrato alcun effetto sulla salute delle otturazioni in amalgama nelle donne in gravidanza. Tuttavia, il mercurio può attraversare la placenta. In generale, i Dentisti consigliano alle donne in gravidanza di evitare cure dentistiche non necessarie, in modo particolare è da evitare la rimozione dell’amalgama.

Odontoiatra, Libero Professionista con Studi Dentistici a Milano ed a Vigolzone (PC).
Iscritto all’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Milano.
Principali aree di Interesse: Implantologia e Protesi Dentaria, Ortodonzia invisibile con tecnica Invisalign®.